Orecchiette alle cime di rapa

 Ecco la ricetta di un grande classico della cucina pugliese (ci sono stata la prima volta quest'anno e me ne sono innamorata!) in versione vegan e in modalità smartworking. 

Orecchiette pronte a tuffarsi nell'acqua

Per fare le orecchiette ho sfruttato il tempo di una call su teams. L'impasto è facilissimo: bastano 2 parti di farina di semola e una di acqua. In questo caso:
200g farina di semola
100g acqua

Create un impasto omogeneo e lasciatelo riposare avvolto in pellicola per almeno 20 minuti.


@cucinasrizzi multitasking in call su Teams

Pulite le cime di rapa e bollitele per 5 minuti. Nel frattempo tostate del pane grattuggiato in una padellla. In un'altra padella fate un soffritto con olio e aglio. Nella ricetta tradizionale ora ci vorrebbe qualche acciuga ma io l'ho sostituita con pomodorini secchi.
Buttate le cime di rappa bollite nella padella con il soffritto, salate l'acqua e tuffate le orecchiette. Scolate le orecchiette nella padella e lasciate rapprendere l'acqua di cottura. Servite con una spolverata del pane che avete tostato.

Il pranzo è pronto!

Ho riprovato il sugo un po' di tempo dopo e frullato metà delle cime di rapa. Consiglio anche a voi di fare così!

Versione con pasta al grano saraceno e metà delle cime di rapa frullate

Se @cucinasrizzi non va in vacanza, la vacanza va da @cucinasrizzi!

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